La Stampa - 31/3/2002

Gli italiani riscoprono i laghi

VERBANIA
Le vacanze pasquali rappresentano la prima occasione per arrivi massicci di ospiti sui laghi Maggiore e Orta, ma è ancora prematuro parlare di decollo vero e proprio della stagione turistica, che coincide di solito con la fine di aprile. La Pasqua «bassa» costituisce dunque un anticipo forzato, ma non costituisce una novità ed era ampiamente prevedibile. Lo conferma Ovidio Mugnai: «Da sempre - dichiara il presidente della Federazione regionale albergatori e amministratore delegato del Distretto Turistico dei Laghi e dell´Ossola -, in questo periodo dell´anno gli arrivi sono stati piuttosto contenuti, soprattutto per quanto riguarda i turisti stranieri. Del resto non tutti gli alberghi sono ancora aperti e solo tra qualche settimana si sarà effettivamente pronti per sfruttare al massimo le potenzialità locali». Un sintomo positivo comunque va registrato: «Ci sono molti arrivi di italiani - aggiunge Mugnai -, in numero decisamente superiore a quanto registrato negli anni trascorsi. Ciò potrebbe essere di buon auspicio per la ripresa della clientela italiana da tempo in crisi sul lago, mentre per quanto riguarda tedeschi e altri stranieri non abbiamo motivo di ritenere che si registreranno flessioni nel prosieguo della stagione. Le previsioni sono confortanti». Non è insomma una Pasqua da «tutto esaurito» e lo confermano altri albergatori. Oreste Primatesta, presidente della categoria sul Lago d´Orta: «Molti gli italiani, ma scarsi gli arrivi degli stranieri. Anche le temperature influiscono: il freddo non invoglia molti a scegliere il lago come località per la vacanza pasquale». Quelli che trascorrono la Pasqua sul lago trovano però ville e giardini pronti ad accoglierli: aperte sono infatti le Isole Borromee, il parco di Villa Pallavicino, i Giardini Botanici di Villa Taranto. Inoltre a Verbania si possono prenotare visite a giardini privati in concomitanza con la Mostra Nazionale della Camelia aperta fino a domani a Villa Giulia. Abbastanza consistente e in crescita è il movimento sui battelli e sulla funivia del Mottarone.
Sulle strade il movimento di veicoli è andato crescendo soprattutto da ieri mattina e durante la giornata code si sono formate al valico di Piaggio Valmara e all´ingresso di Cannobio e di Verbania. Le prenotazioni nei ristoranti della zona fanno prevedere per oggi e domani parecchi arrivi dal Milanese e da varie località del Piemonte e della Lombardia per consumare sul lago il tradizionale pranzo di questi giorni di festa.

Sergio Ronchi